Decreto Legge 231/2001

10/12/2010|IN NEWS

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Il Decreto Legislativo 231/01 ha introdotto nel sistema legislativo la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche derivante da fatto illecito altrui. E’ da sottolineare che l’ente non risponde degli illeciti se ha adottato in congruo anticipo e quindi in senso cautelativo, un modello organizzativo atto a prevenire la commissione degli illeciti. Modelli organizzativi. I modelli organizzativi  prevedono le seguenti attività:

  • individuare le attività nel cui ambito possono essere commessi reati;
  • prevedere specifici protocolli diretti a programmare la formazione e l'attuazione delle decisioni dell'ente in relazione ai reati da prevenire;
  • individuare modalità di gestione delle risorse finanziarie idonee ad impedire la commissione dei reati;
  • prevedere obblighi di informazione nei confronti dell'organismo deputato a vigilare sul funzionamento e l'osservanza dei modelli;
  • introdurre un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello.

Principali Reati I principali reati dai quali possono conseguire responsabilità per gli enti sono  i seguenti:

  • Art.316 ter c.p. – Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato;
  • Art.640 c.2 n.1c.p. – Truffa commessa a danno dello Stato o di altro ente pubblico;
  • Art. 640 ter c.p. – Frode Informatica, se commessa in danno dello Stato o di altro ente pubblico;
  • Art. 317 c.p. – Concussione
  • Art.318-322 bis c.p. – Corruzione
  • Art.600 quater c.p. – Detenzione di materiale pornografico realizzato utilizzando minori degli anni 18;
  • Art. 600 quinques  c.p. – Iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile

Misure Cautelari E’ di competenza del giudice penale valutare ed eventualmente sanzionare i reati dai quali gli illeciti dipendono. Di contro l’Ente può adottare delle misure cautelari : Misure Interdittive:

  • Interdizione dall’attività;
  • Sospensione o revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell’illecito;
  • Divieto di contrattare con la pubblica amministrazione salvo che per ottenere le prestazioni di un pubblico servizio;
  • Esclusione da agevolazioni,  finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
  • Divieto di pubblicizzare beni o servizi.

Misure Patrimoniali:

  • Sequestro preventivo;
  • Sequestro conservativo